La nazione regina del Danubio é sicuramente l'Ungheria,territorio che ha sempre avuto e continua ad avere ancora oggi,una sinergia col fiume unica ed affascinante nel suo genere.
Una volta entrato in territorio Ungherese il fiume,percorre questa nazione per ben 370km,partendo da nord e scendendo verso sud,disegnando cosi una linea quasi perpendicolare che divide il territorio in due parti quasi uguali,se non fosse per una curva di 90 gradi (chiamata appunto Ansa)che il fiume compie all'altezza del piccolo paesino medioevale di Visegrad a circa 40 km dalla capitale,a causa di una modesta catena montuosa chiamata Pillis,la quale impone al fiume di curvare,dando cosi origine ad uno spettacolo naturale tra i piú belli d' Europa.
Il percorso chiamato appunto Ansa del Danubio é un etinerario interessantissimo composto da tre tappe che accompagnano il fiume sin dal suo arrivo in terra Magiara che avviene nell'antica e regale cittá di Esztergom,per poi proseguire seguendo il suo naturale percorso verso Visegrad,ed in fine il pittoresco paesino degli artisti,ovvero il piccolo comune di Sant Andrea.
La particolaritá e sottolinierei l'esclusivitá di questo percorso turistico,é che all'interno di questi 60 km si amalgama tutto il meglio che l'Ungheria ha da offrirci,per quanto riguarda arte,storia e cultura,e tutto questo in un contesto naturalistico che non ha eguali.
Le basi storiche di questo affascinante percorso vennero iniziate nel I sec.d.C dai romani che allargarono i confini del grande impero romano sino a toccare (la limes romana)il fiume.Sentendosi cosi obligati a costruire in terra Magiara una seie di fortezze militari propio lungo questo identico percorso.
In un secondo momento furono invece i Regnanti Ungheresi che per questioni d'importanza strategica e non solo,a costruire quelli che poi divennero tra i palazzi Reali piü belli ed importanti d'Europa,aiutati e non poco da molti artisti Italiani esponenti del rinascimento che durante il tardo medioevo hanno abbellito e decorato questo entusiasmante tragitto.
1) Prima tappa la cittá di Esztergom che vanta molti primati a livello nazionale, tra cui quello di essere la prima cittá a dare il benvenuto al Danubio é anche stata la localitá che diede i natali a Stefano primo Re Ungherese che fondó qui la prima capitale,costruendo quindi propio ad Esztergom il primo palazzo reale e la Basilica che continua ad essere ancora oggi la prima chiesa per grandezza ed importanza di tutta la nazione,custodendo inoltre al suo interno quelle che sono le opere d'arte rinascimentale inportanti ad opera di svariati artisti Italiani di fama internazionale, tra i qualli:Giuliano San Gallo e Pietro della Vedova.
2)La seconda tappa é la cittá medioevale di Visegrad. (Il paradiso terrestre.Queste le parole usate dal messo Papale in una lettera indirizzata al Papa per descrivere la localitá dove si trovava.)
Questo il punto in cui il fiume compie la sua piacevole curva ,che imprime alla localitá un fascino particolare,tale da attirare l'interesse dei visitatori oggi,ma un tempo quello del Re Mattia Corvino,a creare qui uno dei palazzi reali piü belli ed esclusivi dell'epoca,anche qui con l'ausilio di molti artisti Italiani.
Complesso architettonico quello di Visegrad composto da tre diverse strutture.
1)Fortezza diffensiva nella parte alt,2)la torre di Salomone,punto d'avvistamento in posizione mediana tra monte e fiume,3)Palazzo reale bello e sfarzoso al livello del fiume.
3)Terza ed ultima tappa Sant Andrea o meglio conosciuto come il paesino degli artisti a 20 km dalla capitale.
Piccola cittadina dal'aspetto tipicamente mediterraneo,che gode di una storia del tutto unica e singolare all'interno del territorio Ungherese.
Ovvero fu terra franca alla fine del 1600 per circa 6.000 persone per lo piú Serbi e Croati i quali chiesero ed ottenero asilo ai sovrani Ungheresi per sfuggire all'avanzata dei Turchi all'interno dei propi territori.
Serbi e Croati che ebbero il permesso di costruire una piccola cittá a loro immagine e somiglianza,potendo cosi mantenere molti privilegi,come l'uso della propia lingua e religione.
Oggi a sottolineare tutto questo é la presenza di ben sette bellissime chiese di religione Serbo -ortodossa costruite con un barocco tra i piú belli dell'Ungheria.
Intorno al 1920 la localitá conobbe una fase di rinascita,quando numerosi artisti Ungheresi si trasferirono in questa localitá,attratti dalla quiete ispiratrice che trovarono in questo luogo ai margini del grande fiume Danubio.
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