Rappresenta un anonimo scrittore / cronachista che scrisse al tempo del regno di Re Bèla, nel XIII secolo, molto importante per aver registrato la storia del periodo, eppure rimasto anonimo.
Secondo la tradizione locale, gli scrittori che temono di aver perduto la loro vena, oppure chiunque voglia diventare scrittore, deve recargli omaggio, e toccare la sua penna.